Milano, marzo 2022 – Algebris Investments è diventata firmataria della Net Zero Asset Managers Initiative (NZAM) nel marzo 2021. Come parte di questo impegno, Algebris ha fissato un obiettivo iniziale del 57% di AUM[1] totale da gestire in linea con il raggiungimento di zero emissioni nette entro il 2050 o prima.
L’impegno di Algebris comprende tutte le strategie finanziarie di Algebris (Algebris Financial Credit Fund, Algebris IG Financial Credit Fund, Algebris Financial Equity Fund, Algebris Financial Income Fund, Algebris Long Only Fund, Algebris Financial Bond Fund) e sarà rivisto almeno ogni cinque anni al fine di raggiungere una copertura del 100% degli AUM.
Per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette in AUM, Algebris si è impegnata ad adottare obiettivi di riduzione delle emissioni su base scientifica (SBT) in tutti gli investimenti sottostanti ai portafogli e ai fondi che sono inclusi nell’impegno Net Zero AUM dell’azienda entro il 2040. Affinché queste aziende abbiano abbastanza tempo per implementare il loro obiettivo e raggiungere infine una transizione a livello economico verso zero emissioni entro il 2050, dovranno aver fatto approvare i loro obiettivi di riduzione delle emissioni su base scientifica entro il 2040. L’ambizione di raggiungere il 100% di copertura degli SBT dei portafogli Algebris entro il 2040 si traduce in obiettivi intermedi del 50% entro il 2030.
L’iniziativa Net Zero Asset Managers (NZAM) è un gruppo internazionale di asset manager impegnati a sostenere l’obiettivo di zero emissioni nette di gas serra entro il 2050 o prima, in linea con gli sforzi globali per limitare l’aumento delle temperature a 1,5°C. L’iniziativa è stata lanciata nel dicembre 2020 con un gruppo iniziale di 30 firmatari ed è convocata da sei reti di investitori riconosciuti: AIGCC (Asia), Ceres (Nord America), IGCC (Australasia), IIGCC (Europa), UN PRI (globale), CDP (globale). L’impegno è coerente con i criteri di Race to Zero dell’UNFCCC, e NZAM è accreditato da Race to Zero.
Al momento in cui scriviamo, l’iniziativa ha raggiunto 220 firmatari, che rappresentano oltre 57 trilioni di dollari in AUM. In linea con le migliori evidenze scientifiche disponibili sugli impatti del cambiamento climatico, i firmatari di NZAM riconoscono che c’è un urgente bisogno di accelerare la transizione verso zero emissioni globali nette e che l’industria dell’asset management deve fare la sua parte nel contribuire a raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi e garantire una transizione giusta. Entro 12 mesi dalla firma dell’iniziativa NZAM, i gestori patrimoniali sono tenuti a rivelare la percentuale iniziale di attività che saranno gestite in linea con il raggiungimento delle zero emissioni nette entro il 2050 o prima.
[1] Corrispondente al 79% degli AUM esclusi i mandati discrezionali.
