Market Views

GLOBAL CREDIT BULLETS | Lunedì, 17 giugno 2024

Europa – Il rischio politico torna sul radar
La decisione del Presidente Macron di indire elezioni legislative anticipate (30 giugno e 7 luglio) ha innescato una rivalutazione del rischio politico in Europa. Le elezioni saranno, di fatto, una sfida tra tre forze: il National Rally (RN) di Marine Le Pen, il partito En Marche di Macron e una nuova alleanza che raggruppa i partiti di sinistra, dai socialisti agli schieramenti più estremi. L’Assemblea nazionale (la camera bassa del Parlamento) che verrà eletta sarà chiamata a comporre il governo, compresi tutti i ministeri e il Primo Ministro. I sondaggi pubblicati giovedì hanno ribaltato le previsioni, mostrando una solida maggioranza per il partito RN e un secondo posto per l’alleanza di sinistra. Venerdì, i mercati hanno subito un repentino riprezzamento, in quanto la prospettiva che l’estrema destra e l’estrema sinistra siano le due principali forze del Paese lascia spazio ad un’ampia incertezza. Le due aree più critiche riguardano la composizione del governo e le relative politiche. Per quanto riguarda la prima, appare molto probabile la nomina di un primo ministro di destra e la “coabitazione” con il presidente Macron. Un accordo tra l’estrema destra e la sinistra sembra improbabile, pertanto un forte risultato di quest’ultima potrebbe innescare uno status quo di “governo per decreto”. È improbabile che il Presidente Macron si dimetta in qualsiasi scenario, ma la sua influenza sulle decisioni governative è destinata a essere ridotta in tutti gli scenari. Per quanto riguarda le priorità politiche, è probabile che il partito RN si concentri su una riduzione dell’immigrazione e delle tasse, mentre la sinistra su una maggiore spesa. Dal momento che le elezioni sono state indette all’improvviso, nessun partito ha avuto modo di pubblicare un vero programma elettorale. È probabile che entrambe le nuove formazioni promuovano una maggiore espansione fiscale e potenzialmente una minore integrazione europea, sebbene nessun partito abbia discusso esplicitamente la questione europea. Ci aspettiamo che la volatilità emersa la scorsa settimana persista. I mercati europei hanno registrato un ottimo andamento nel primo semestre del 2024 e gli investitori hanno mantenuto un’esposizione lunga, soprattutto nel credito e in alcuni segmenti dei mercati azionari. Venerdì gli spread societari e i titoli azionari si sono riprezzati bruscamente, suggerendo un rapido aumento della domanda per le coperture. La Francia ha registrato un peggioramento del deficit nel 2024 e sarà probabilmente soggetta ad una procedura per revisione del disavanzo eccessivo. La pressione sulla periferia è quindi destinata ad aumentare, poiché i mercati si concentrano nuovamente su un rischio che è rimasto silente per quasi due anni. Nel complesso, non riteniamo che questi eventi possano danneggiare in modo significativo i fondamentali dell’eurozona, ma è probabile che il cammino verso il 7 luglio sia accidentato..

Fed – Da 3 a 1
La Federal Reserve ha mantenuto i tassi invariati nella riunione di giugno, come da aspettative.
Le proprie previsioni di politica monetaria sono state ridotte dai tre tagli previsti a marzo a uno solo. Tuttavia, il tasso di disoccupazione per il 2026 è stato rivisto al rialzo al 4,1% e la banca centrale stima ancora cinque tagli entro il 2025. Powell si è mostrato equilibrato, con una propensione ad effettuare tagli ma dimostrando anche una certa cautela sul fronte dei dati. I risultati dell’inflazione di maggio, pubblicati mercoledì e giovedì della scorsa settimana, sono stati di supporto, indicando un indice dei prezzi al consumo personale (PCE core) a maggio di circa 0,1%, la metà di quello di aprile. Un taglio nel mese di settembre rimane quindi possibile, nonostante lo scenario più probabile sia rappresentato da un taglio dei tassi solo all‘inizio di dicembre.

Latam – Danza fiscale
La settimana scorsa i mercati latinoamericani sono risultati estremamente volatili, in quanto alla volatilità dei tassi core si sono affiancate le preoccupazioni per le vicende fiscali locali. In Messico, rimane alta l’incertezza verso una controversa riforma che il nuovo presidente potrebbe attuare. In Brasile, il mercato è scettico sulla capacità del governo di tagliare la spesa e rispettare gli obiettivi fiscali. In Colombia, lo slittamento fiscale genera dubbi sulla capacità del governo di garantire il rispetto della normativa fiscale. Sebbene si sia verificato un certo deterioramento fiscale nei tre Paesi, l’ entità di questo rimane gestibile (rappresentando, ad esempio, un peggioramento dello 0,5% del PIL in Brasile e Colombia).
Allo stesso tempo, tutti i Paesi si stanno impegnando a trovare una soluzione che stabilizzi i mercati. In Messico l’incertezza è maggiore, ma l’equilibrio fiscale risulta più solido. Parallelamente, le valutazioni stanno diventando estreme, soprattutto nei mercati obbligazionari locali. I rendimenti reali nella regione variano dal 7 al 9%, l’inflazione non aumenta e si avvicina all’obiettivo della banca centrale, e gli spread rispetto ai Treasury statunitensi sono tesi. Anche i tassi di cambio sono molto convenienti in Brasile. Riteniamo che l’attuale volatilità del mercato sia eccessiva e vediamo un’opportunità nella regione.


Algebris Investments’ Global Credit Team

Questo documento è emesso da Algebris (UK) Limited. Le informazioni contenute nel presente documento non possono essere riprodotte, distribuite o pubblicate da alcun destinatario per qualsiasi scopo senza il preventivo consenso scritto di Algebris (UK) Limited.

Algebris (UK) Limited è autorizzata e regolamentata nel Regno Unito dalla Financial Conduct Authority. Le informazioni e le opinioni contenute nel presente documento hanno solo scopo informativo, non hanno la pretesa di essere complete o complete e non costituiscono una consulenza in materia di investimenti. In nessun caso qualsiasi parte del presente documento deve essere interpretata come un'offerta o una sollecitazione di qualsiasi offerta di qualsiasi fondo gestito da Algebris (UK) Limited. Qualsiasi investimento nei prodotti cui si fa riferimento nel presente documento deve essere effettuato esclusivamente sulla base del relativo Prospetto informativo. Queste informazioni non costituiscono una Ricerca di Investimento, né una Raccomandazione di Ricerca. Con il presente documento Algebris (UK) Limited non organizza o accetta di organizzare alcuna transazione in qualsiasi tipo di investimento, né intraprende alcuna attività che richieda l'autorizzazione ai sensi del Financial Services and Markets Act 2000.

Non si può fare affidamento, per nessun motivo, sulle informazioni e sulle opinioni contenute nel presente documento, né sulla loro accuratezza o completezza. Nessuna dichiarazione, garanzia o impegno, esplicito o implicito, viene data in merito all'accuratezza o alla completezza delle informazioni o delle opinioni contenute in questo documento da parte di Algebris (UK) Limited , dei suoi direttori, dipendenti o affiliati e nessuna responsabilità viene accettata da tali persone per l'accuratezza o la completezza di tali informazioni o opinioni.

La distribuzione di questo documento può essere limitata in alcune giurisdizioni. Le informazioni di cui sopra sono solo a titolo di guida generale ed è responsabilità di ogni persona o persone in possesso di questo documento informarsi e osservare tutte le leggi e i regolamenti applicabili di qualsiasi giurisdizione pertinente. Il presente documento è destinato esclusivamente alla circolazione privata per gli investitori professionali.

© 2024 Algebris (UK) Limited. Tutti i diritti riservati. 4° Piano, 1 St James's Market, SW1Y 4AH.